venerdì 21 gennaio 2011

Belém, Lisbona

Venire a Lisbona e non visitare Belém è un po' come andare a Roma e non vedere il Colosseo.
Belém, raduna alcune delle piú belle testimonianze dell'architettura portoghese del '500, e non solo.
Qualcuno potrà chiedersi perché tanta arte in una zona così distante dal centro di Lisbona: la motivazione è semplice e risale all'era delle grandi scoperte, quando navigatori come Enrico il Navigatore o il più conosciuto Vasco da Gama da qui diedero inizio alle loro imprese che li portarono a conquistare le terre di oltremare. Lo stesso Cristoforo Colombo, al rientro dalla sua prima spedizione in America, approdò qui, prima di continuare il suo viaggio di ritorno verso la Spagna.

Fu Manuel I, il re portoghese dell'era delle scoperte, a volere la costruzione del Mosteiro dos Jeronimos nel 1502, nel luogo in cui Vasco da Gama vegliò in preghiera la notte prima di salpare per le Indie. Al suo interno sono sepolti alcuni importanti personaggi della storia portoghese: tra questi lo stesso Manuel I, Vasco da Gama, così come Luis Camões (autore delle Lusiadi, il poema epico che narra le conquiste portoghesi), e Fernando Pessoa (che non ha bisogno di presentazioni!).
Lo stile architettonico non a caso, si chiama manuelino: é un tipo di gotico ricco di motivi marini che evocano le conquiste dei navigatori e caratterizza, oltre al Mosteiro, anche la contemporanea Torre de Belém, un tempo circondata dall'acqua. Entrambi sono stati riconosciuti Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco.

Già questi sono due ottimi motivi per trascorrere una giornata a Belèm, ma non finiscono qui! Non potrei chiudere questo post senza per lo meno citare il CCB (Centro Cultural de Belèm) che, oltre ad essere quello che dice il suo nome, un centro culturale realmente vivo di eventi (concerti, teatro, mostre etc), ospita al suo interno il Museu Berardo, con la sua ricca collezione di arte contemporanea (qualche nome: Warhol, Picasso, Duchamp, Dalí....) e le sue esposizioni temporanee, aperto tutti i giorni e sempre gratis, ma anche il Monumento alle Scoperte costruito in riva al fiume in onore di chi ha contribuito alla realizzazione dei viaggio di scoperta portoghesi.


Per chi cerca un po' di tranquillitá e ristoro, soprattutto durante i più affollati mesi estivi, un'idea potrebbe essere il Jardim Tropical o Jardim do Ultramar, che raccoglie bellissime piante tropicali e subtropicali.

In tutti i casi, dopo tanto camminare e visitare, non ci si può non regalare una pausa all'Antiga Confeitaria de Belém, di fianco al Monastero, per concedersi un delizioso Pastel de Belém (unico e originale!!) appena sfornato e, magari, spolverato con un pochino di cannella!

Un consiglio: evitate di andarci il lunedí - trovereste il Monastero e la Torre chiusi!

Trasporti: tram nº15 o bus nº 28 da Praça do Comercio o dalla stazione di Cais do Sodré.
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